Primo settore, pulizie industriali.
Quest’attività in genere comprende sia le aree d’ufficio, i magazzini e le aree esterne. Gestire questo servizio attraverso un piano risulta molto importante, poiché la frequenza delle attività, le aree da trattare, l’orario in cui intervenire o il tipo di attività da svolgere variano durante lo svolgimento dell’incarico e devono tenere in considerazione l’eventuale presenza di terze parti.
Tutte le attività sopra indicate, oltre a pulizia e ordine, generano uno scarto rappresentato dai rifiuti provenienti dagli uffici, dai locali break, dal magazzino, ecc.
Secondo settore, gestione dei rifiuti.
Diciamo che ci sono due tipi di rifiuti all’interno di un’azienda; rifiuti di tipo civili che vengono conferiti al consorzio incaricato per il ritiro e per il quale paghiamo una tassa e rifiuti di tipo industriale, i quali seguiranno un percorso diverso nella fase smaltimento.
I rifiuti industriali variano in funzione al tipo di attività svolta e quindi i percorsi di caratterizzazione, conservazione, stoccaggio o altro variano in funzione del prodotto e delle quantità da smaltire.
Terzo settore, gestione aree verdi
Le aree verdi costituiscono mediamente circa il 50% delle aree occupate, motivo per cui la gestione delle stesse va affrontata col medesimo approccio e cioè programmando, dettagliando, implementando il tipo di attività specifica.
